
17° appuntamento rassegna/festival Cortoindanza|Logos _ un ponte verso l'Europa 2022
sab 01 ott
|Spazio teatrale T.off
_752 Giorni di e con Silvia Bandini e la partecipazione di Alessio Rundeddu _Tutto nel segno di Lei di Roberta Ferrara con Antonello Amati e Laila Lovino _Prometeo di e con Lorenzo Covello


Orario & Sede
01 ott 2022, 20:30 – 21:30
Spazio teatrale T.off, Via Nazario Sauro, 6, 09123 Cagliari CA, Italia
Info sull'evento
- 752 Giorni
è un dialogo muto e sospeso tra due personaggi: una danzatrice ed una marionetta di legno. Il luogo di
questo incontro è uno spazio rarefatto in cui il tempo si dilata, il silenzio diventa ritmo e lo scorrere del tempo assume
peso. Attraverso un gioco di luce e ombra i due personaggi entrano in connessione alimentando uno l’anima dell’altro.
Il piccolo omino, neutro e inespressivo si veste talvolta da giudice interiore, amico immaginario, alter ego della
danzatrice generando un impulso che spinge la protagonista a rompere la cristallizzazione di cui sembra essere
prigioniera per riappropriarsi del proprio tempo perduto.
Coreografia e Interprete Silvia Bandini
Disegno sonoro e mix audio Emanuele Pusceddu
Consulenza Tecnica Tommaso Contu
Scenografia ideata da Silvia Bandini e creata da Gianluca Lindiri “ Iandel”
Sostenuto da: Tersicorea, Festival Cortoindanza 2021
con patrocinio Mibact , Regione Sardegna, ,Network Med’arte
Progetto di scrittura selezionato per il bando Cortoindanza XIII edizione 2020. Sostenuto da Tersicorea per il sostegno
alla mobilità di giovani coreografi del territorio sardo, residenza a S’ALA con il tutoraggio della compagnia Igor x
Moreno Sassari
Ringraziamenti Speciali: Alessio Rundeddu, Elisa Zedda, Emanuele Pusceddu, Gianluca Lindiri, Lucrezia Maimone,
Matteo Gallus, Tommaso Contu.
- Tutto nel segno di Lei_at first glance di Roberta Ferrara con Antonello Amati e Laila Lovino (Puglia)
Può uno sguardo deviare completamente il corso di un'intera vita? Può un incontro essere in grado di modi care
un’intera esistenza? Dante Alighieri il poeta il cui amore per Beatrice fu così grande tanto da diventare un topos
letterario. Un amore platonico sconvolgente, trascendentale e mai concretizzatosi. Roberta Ferrara, ispirata dall'opera
Vita Nova, si avvicina a quest’intensità sconvolgente interiorizzandola e trasmettendola con il suo linguaggio.
- PROMETEO?
Di e con Lorenzo Covello
Scivola sulla scena l’esistenza di ogni uomo, tra desideri, scoperte, fatica, inopportune opportunità, ambigue possibilità. Conquiste che diventano errori, elementi che cambiano faccia, peso, destinazione. Crearsi sovrastrutture per procedere, abbandonare le stesse per procedere ancora, lasciando in quell’acqua che ogni memoria contiene, l’involucro di ciò che eravamo. La solitudine unica compagna di ogni cambiamento e il continuo mutare della forma della vita che contiene, trattiene, respinge inesorabilmente in una circolarità sospesa, a tratti, da
poetici attimi.
“Che cosa distingue gli dei dagli uomini? Il fatto che molte onde davanti a loro
scorrono, una corrente perenne. Noi l’onda ci solleva, noi l’onda ci inghiotte e noi affondiamo.”
Prometeo,
Johann Wolfgang von Goethe
Luci : Gabriele Gugliara | Scene: Jesse Gagliardi, Lorenzo Covello | Musica: Stefano Grasso | Costumi: Corinne Giugni, Valeria Mendez | Assistenza coreografica: Agostina D’Alessandro | Produzione: Pin Doc
Con il sostegno di:
RAT Residenze Artistiche della Toscana, in collaborazione con Teatro Metastasio di
Prato, Fondazione Toscana
Biglietti
3 spettacoli Logos
11,00 €Vendita terminata
Totale
0,00 €