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Utilizzo dello Spazio T.off 

Officina delle arti sceniche e performative

Il T.off

Lo spazio viene concesso in convezione a tutti coloro che siano interessati ad attivare dei cicli produttivi complessi (dalla ricerca alla produzione, dalla formazione del pubblico alla formazione professionale, dalla distribuzione alla promozione) in uno spazio unico nel territorio di Cagliari. Cicli intensivi di 12 giornate al mese (tutti i venerdi sabato domenica per avere la disponibilità del luogo per l'intera giornata senza limiti di tempo). Offriamo un accesso intensivo nei weekend, garantendo la massima disponibilità per attività artistiche come spettacoli, laboratori, mostre e incontri. Il nostro obiettivo è promuovere un dialogo significativo con l'ambiente urbano circostante, supportando la creazione e la diffusione di proposte artistiche che arricchiscano la comunità.

IL T.Off, SPAZIO TEATRALE ALTERNATIVO NEI TERMINI DI UN DIALOGO CON L’AMBIENTE URBANO CIRCOSTANTE 

L’architettura degli spazi teatrali cosiddetti “alternativi” si connette alla loro collocazione nello spazio urbano come elemento qualificante dal punto di vista simbolico e sociale, ma in modo assai differente dai teatri storici o comunque dall’idea più o meno generale e condivisa di cosa sia un teatro. Il t.off ex officina, nasce secondo un concetto architettonico progettuale dei tipici capannoni post-industriali, un piccolo "Dock" che sperimenta un nuovo tipo di circuitazione all'interno di piccole entità teatrali e associative. Uno spazio che garantisce e propone dunque un modello di sviluppo virtuoso, basato sulla capacità di investire nella relazione con il proprio pubblico, attraverso il dialogo tra i diversi linguaggi dell’arte, al fine di valorizzare i vantaggi e le opportunità dello scambio e del confronto. 

Un modello di sviluppo che punta al conseguimento degli obiettivi di coinvolgimento e sinergia con il territorio, e, soprattutto, sulla capacità di generare reti di reciprocità e di veicolare dei cicli produttivi complessi (dalla ospitalità e scambio, dalla distribuzione alla promozione, dalla ricerca alla produzione, dalla formazione del pubblico alla formazione professionale) per la creazione di servizi in uno spazio che nonostante le sue caratteristiche dimensionali, garantisce un'offerta culturale stagionale e articolata.

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