4° appuntamento Rassegna Cortoindanza|Logos un ponte verso l'Europa 2022

• Rua da Saudade (Solo)

di Adriano Bolognino con Rosaria Di Maro | Produzione /Cornelia

Saudade è nostalgia del futuro, rimpianto del tempo perduto e angoscia del tempo che verrà, è stato d’animo latente, che domani sarà coscienza.  Questo termine, di origine portoghese, non risulta essere spiegabile né traducibile nell’orizzonte limitato delle parole umane ma ha trovato espressione nell'arte che da sempre rivela la sconfinatezza dei sentimenti umani. La Saudade è un'atmosfera, uno stato d’animo, che si presta perfettamente ad essere dipinta tramite l’infinita potenza delle immagini e in questo caso della danza. Studiando i principali ambiti dove il termine trova espressione ho approfondito, scrittore e poeta portoghese che ha scritto molte pagine intrise di Saudade.  La sua grande creazione estetica è considerata l’invenzione degli eteronimi, che ha attraversato tutta la sua vita. Si ispira alla poetica di Fernando Pessoa e alle sue quattro principali personalità letterarie, in scena, quattro danzatrici interpreteranno diversi eteronimi, tutti ben costruiti, dotati di autonoma personalità, ognuno dei quali ha avvertito la propria e intima forma di Saudade.

Riconoscimento alla scrittura coreografica per il bando Cortoindanza XXIV edizione 2021

Il progetto "Rua da Saudade" è vincitore di Call for Creation 2021, residenza artistica ad Orsolina 28 e selezionato per la NID Platform 2021

• No capition needed

di e con Giulia Cannas (Iglesias, Sardegna)

È un viaggio di scoperta e mutazione. Si tratta di un viaggio metaforico, di crescita e cambiamento,

un percorso in continuo mutamento. Le esperienze della vita cambiano il modo in cui la si vive. Basandosi su questo

punto, in 'no caption needed' il corpo evolve, modificandosi a seconda delle esperienze sensoriali che vive.

Coreografia di Giulia Cannas | Testo di Sergio Atzeni, Bellas Mariposas | Brano di Iosonouncane, Hiver |Con il sostegno drammaturgico di Donatella Martina Cabras | Montaggio sonoro e musicale di Michela Laconi |Sostegno alla messa in scena Stefano Cau e Daniela Vitellaro.

• Beautiful chaos

di e con Sin Yi Lau (Hong Kong, Cina)

Affrontare la vulnerabilità porta in uno stato di tensione e rifiuto della debolezza. La vulnerabilità è un sentimento

universale e uno stato comune. In esso è la bellezza dell'autenticità .Con la tecnica della danza contemporanea e lo

stravagante "Beautiful Chaos" racconta la storia di un viaggio emotivo di Lau Sin Yi.

Progetto di scrittura selezionato per il bando Cortoindanza XXIV edizione 2021