“Some Remain So”

“Some Remain So”

Alexandre Fandard esplora l'alterità radicale che vive dentro ciascuno di noi. Ispirato dalla citazione di Samuel Beckett, "Siamo tutti nati pazzi, alcuni rimangono così ", questo pezzo poetico è un'esplorazione del corpo fisico attraverso la follia psicologica.

Il coreografo rivela un singolo uomo impegnato in una strana lotta. Cosa ci dice? È sotto la stretta di una forza che uccide le parole, che le tormenta? O è semplicemente pazzo? L'assolo consiste di 2 parti. La prima parte mostra un corpo che è ostacolato: il tavolo e la posizione seduta materializza questi ostacoli. Un semplice ritaglio di luce proietta un rettangolo di l all'interno del quale il danzatore lotta. Questo doppio vincolo simboleggia la violenza del confinamento, ma con il gesto e la danza, questo confinamento è trasceso nella creazione che nasce. In questo movimento, Alexandre Fandard gioca su un contrasto tra la bellezza della musica classica il significato del testo latino in Nisi Dominus di Vivaldi e la violenza di un corpo che lotta con le tecniche di ritenzione e contrazione di Krump. Il secondo è un «trittico» e gioca con la perdita di punti di riferimento grazie agli effetti di luce e l'oscurità. Il trittico mostra attraverso il linguaggio del corpo tra crisi e schizofrenia.

Alexandre Fandard

è un danzatore di hip-hop di stile libero, autodidatta. Si unisce all'Académie Internationale de la Danse a Parigi. Si esibisce in Brett Bailey's Exhibit B a Parigi, nella Corea del Sud e in Estonia. In questa commedia, Alexandre diventare un elemento statico come in un tableau. Ciò ha rafforzato il suo gusto per l'estetica del pittorico. Scritturato da La Cie de Soi, si è esibito in «Eroi» al Pantheon. A settembre 2016 è stato selezionato come residente di "Laboratoire des culture urbaines" al Centquatre-Parigi. Ha creato "Some Remain So" nel 2018 ed è stato selezionato in diversi festival